
REGIA DI HENNING BROKHAUS E SCENOGRAFIE DI JOSEF SVOBODA
REGIA DI HENNING BROKHAUS E SCENOGRAFIE DI JOSEF SVOBODA
REGIA DI HENNING BROKHAUS E SCENOGRAFIE DI JOSEF SVOBODA
Dovendo scegliere un’immagine per raccontare in maniera simbolica e sintetica il lavoro di Henning Brockhaus, il pensiero va immediatamente a quel sipario di specchi, che lentamente scivola dal palcoscenico e piano piano diventa il fondale incredibile della Traviata nell’edizione tra le più importanti in assoluto realizzate a teatro, firmata nel 1992 a quattro mani con Josef Svoboda, per la stagione estiva dello Sferisterio di Macerata.
Dovendo scegliere un’immagine per raccontare in maniera simbolica e sintetica il lavoro di Henning Brockhaus, il pensiero va immediatamente a quel sipario di specchi, che lentamente scivola dal palcoscenico e piano piano diventa il fondale incredibile della Traviata nell’edizione tra le più importanti in assoluto realizzate a teatro, firmata nel 1992 a quattro mani con Josef Svoboda, per la stagione estiva dello Sferisterio di Macerata.
Dovendo scegliere un’immagine per raccontare in maniera simbolica e sintetica il lavoro di Henning Brockhaus, il pensiero va immediatamente a quel sipario di specchi, che lentamente scivola dal palcoscenico e piano piano diventa il fondale incredibile della Traviata nell’edizione tra le più importanti in assoluto realizzate a teatro, firmata nel 1992 a quattro mani con Josef Svoboda, per la stagione estiva dello Sferisterio di Macerata.
Testi di Henning Brockhaus, Carla Moreni, Ezio Antonelli.
Testi di Henning Brockhaus, Carla Moreni, Ezio Antonelli.
Testi di Henning Brockhaus, Carla Moreni, Ezio Antonelli.
La messa in scena dei Pagliacci di Ruggero Leocavallo, al Carlo Felice di Genova, regia di Cristian Taraborrelli.
La messa in scena dei Pagliacci di Ruggero Leocavallo, al Carlo Felice di Genova, regia di Cristian Taraborrelli.
La messa in scena dei Pagliacci di Ruggero Leocavallo, al Carlo Felice di Genova, regia di Cristian Taraborrelli.
Un'opera lirica in AR (Augmented Reality). Come in ogni progetto a firma di Cristian sono presenti un significativo utilizzo delle più disparate tecnologie video, in particolare multiple videoproiezioni di grandi dimensioni (sia in overlap che non), sagomate, mappate e mascherate, su diversi livelli e su materiali di varia natura tra i quali tulle, tripoline, stoffe, terra e materiali plastici; in aggiunta ai videoproiettori, un grande ledwall, che in momenti specifici dell’opera veniva svelato sovrastando il boccascena.
Un'opera lirica in AR (Augmented Reality). Come in ogni progetto a firma di Cristian sono presenti un significativo utilizzo delle più disparate tecnologie video, in particolare multiple videoproiezioni di grandi dimensioni (sia in overlap che non), sagomate, mappate e mascherate, su diversi livelli e su materiali di varia natura tra i quali tulle, tripoline, stoffe, terra e materiali plastici; in aggiunta ai videoproiettori, un grande ledwall, che in momenti specifici dell’opera veniva svelato sovrastando il boccascena.
Un'opera lirica in AR (Augmented Reality). Come in ogni progetto a firma di Cristian Taraborrelli sono presenti un significativo utilizzo delle più disparate tecnologie video, in particolare multiple videoproiezioni di grandi dimensioni (sia in overlap che non), sagomate, mappate e mascherate, su diversi livelli e su materiali di varia natura tra i quali tulle, tripoline, stoffe, terra e materiali plastici; in aggiunta ai videoproiettori, un grande ledwall, che in momenti specifici dell’opera veniva svelato sovrastando il boccascena.
Numero in preparazione. Uscita prevista 28 Febbraio
Numero in preparazione. Uscita prevista 28 Febbraio
Numero in preparazione. Uscita prevista 28 Febbraio